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PIP BORDA: ne vogliamo parlare?

Abbiamo iniziato da mesi a parlare di quello che vogliamo fare per Sersale, perciò è il momento di parlare anche di quello che è stato fatto in questi anni… nell’interesse dei sersalesi, mettiamo a fuoco tutto quello che è successo con l’amministrazione Progetto Sersale.

Nell’aprile 2010, Progetto Sersale delibera il Piano per Insediamenti Produttivi (PIP), contrae un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti di 1,5 mln di euro per realizzare la successiva lottizzazione. Nel 2013, viene realizzata la lottizzazione e negli anni successivi vengono messi a bando i lotti da vendere. Pochissime aziende decidono di fare investimenti a Borda: Progetto Sersale continua a dire che non si tratta di un investimento sbagliato ma solo di un ciclo economico sbagliato!

Passata la crisi, solo un numero di aziende che si conta sul palmo della mano ha acquistato qualche lotto.

Con determina n° 11 del 05 agosto 2016, viene assegnato addirittura il lotto n° 5 (!) del PIP ad una azienda che ne ha fatto richiesta. Però, il 02 dicembre 2016, l’ufficio urbanistica è costretto a revocare la concessione di questo lotto PIP per una “informazione antimafia interdittiva”:

Vogliamo chiedere al Sindaco se ci spiega:

Quanto ha guadagnato finora il Comune dalla vendita dei lotti del PIP?
finora i sersalesi stanno solo pagando un mutuo, è stato un buon investimento?
Perché e cosa significa “revoca per informazione antimafia interdittiva”?
Almeno la caparra e la fidejussione per la vendita sono state incassate?

A noi pare che per il Comune e per i Cittadini, oltre al danno, c’è la beffa.

La polemica sui ‘nemici di Sersale’ serve solo a NON parlare di questo.

Rinnov@ndo Sersale