L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.


Su Liberazione del 20 marzo abbiamo letto questo articolo di José Luiz Del Roio, un compagno che spiega la sua adesione al PRC.

José Luiz racconta la sua storia personale e dice che si aderisce ad un partito perchè si seguono i cammini dettati dal cervello, dallo stomaco e dal cuore. Il cervello ti permette di analizzare il mondo che ti circonda, lo stomaco ti impone di trovare altri uomini che hanno i tuoi stessi problemi, il cuore decide di costruire su questi uomini un sentimento di comunione.

José Luiz aggiunge «Non chiedere quello che il partito può fare per te, ma quello che tu puoi fare per il partito». Certo, retorica staliniana. Ma Luis racconta che questa scritta campeggiava nella sezione del Partito Comunista Peruviano, e che rappresentava l'orientamento dei peruviani verso i fratelli brasiliani rifuguatisi presso di loro: con loro dividevano tutto, il cibo, l'acqua, la repressione.

Ciò che ci interessa particolarmente dell'articolo è che Del Roio, senza mai dirlo apertamente, sottolinea, prima di tutto ai gruppi dirigenti del PRC, che Rifondazione è una comunità di donne e di uomini.

Questa riflessione ci conforta molto, perchè in quanto militanti di partito teniamo a ribadire che essere iscritto al PRC è prima di tutto questo: essere parte di una comunità che condivide gli stessi bisogni e si sostenta vicendevolmente nei momenti di difficoltà.

A noi non interessa fare 50, 60, 70 tessere o iscritti. A noi interessa che Rifondazione, il nostro partito - e non quello di Ferrero, di Bertinotti, di Vendola - continui a essere una comunità. Ci piace dirlo, perchè molti ci hanno frequantato a Sersale pur non essendo iscritti; molti vengono in sezione solo per passare una serata diversa dalla consueta noia. Moltissimi hanno partecipato alle nostre feste di Liberazione in Piazza Italia per il solo gusto di divertirsi; o perchè mal che vada "alla festa dei comunisti si paga poco".

Ci piace sottolineare questo aspetto del partito sociale, perchè nonostante i risultati elettorali, le accuse che ci vengono rivolte e le carognate fasciste che subiamo (in maniera tacita e occulta), perchè siamo sempre "contro", perchè siamo opposizione, nonostante tutto ciò siamo vicini alla gente.

Spesso non riusciamo a farlo capire alla nostra gente. Quello che ora fa Obama (tassare i ricchi per dare ai poveri) noi lo chiedevamo ancora prima del governo Prodi. Sostenere che la globalizzazione finanziaria avrebbe gettato il mondo in uno sconquasso mondiale era nostra analisi già prima che Tremonti diventasse un grande luminare dell'economia. Il programma delle liste civiche di Beppe Grillo contiene gli stessi punti che noi abbiamo incluso nel programma per le amministrative sersalesi già nel 2007.

Certo Obama è fascinoso, Grillo è funambolico, Tremonti... è quello che è. Noi siamo e restiamo un gruppo di amici, anzi compagni se permettete, che dopo aver fatto le nostre belle battaglie, dopo aver scampato l'ultima aggressione, ci piace condividere anche il piacere dello stare insieme.

A noi la politica non interessa per il potere. A noi piace perchè è arte dell'essere comunità


"Quando le ingiustizie che ti circondano
non sono più sopportabili, quando
l’indignazione giunge al suo culmine,
quando la pietà, nel suo più alto
significato, ti coinvolge, il tuo cuore
è pronto a trovare uomini e donne
che possano avere i suoi stessi sentimenti."

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