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"Questa è una strana e triste storia" direbbe Carlo Lucarelli...
anzi come ha scritto nel suo Navi a perdere (Edizioni Ambiente, 136 pag. - 2008): "ci deve essere qualcosa di strano in alcune di queste navi fantasma. Perché altrimenti entrerebbero in azione Capitanerie di Porto, Procure, Commissioni parlamentari, Nuclei speciali dei Carabinieri? Saranno le modalità del naufragio a non convincerli? O le rotte? O i marinai che scompaiono? O forse saranno i documenti di carico, così poco chiari?"

Questa della Cunsky, la nave stracolma di rifiuti chimici e nucleari affondata a largo di Cetraro, è veramente una strana storia. La nave è stata ritrovata la settimana scorsa dopo la testimonianza del pentito di 'ndrangheta Francesco Fonti, il quale si è autoaccusato dell'affondamento di questa e altre due navi per conto delle cosche mafiose calabresi (ma le navi a perdere potrebbero essere almeno 30, vedi la mappa dei relitti "quasi" accertati).

Nelle dichiarazioni di Fonti emerge un dato inopinabile: la 'ndrangheta è responsabile dello smaltimento illegale di rifiuti tossici e radioattivi per conto di imprese del nord Italia ed estere. La 'ndrangheta ha deciso di avvelenare persino i propri figli pur di fare profitti!. "E il mare? Che ne sarà del mare della zona se l'ammorbiamo?". "Ma sai quanto ce ne fottiamo del mare? Pensa ai soldi che con quelli, il mare andiamo a trovarcelo da un'altra parte..." - questo il dialogo tra due boss della 'ndrangheta.

Ma la stranezze di questa storia non finiscono qui: le indagini del Procuratore di Paola Bruno Giordano riprendono un filone d'inchiesta già avviato nei primi anni '90 dal magistrato Francesco Neri di Reggio Calabria su altri relitti scomparsi nel mare calabrese, altre del comandante De Grazia che, indagando sullo spiaggiamento della Jolly Rosso, trovò a casa di un faccendiere il certificato di morte di Ilaria Alpi insieme ad alcune mappe di misteriose navi affondate - prima di morire d’infarto dopo aver bevuto un caffè sulla strada che lo portava a La Spezia in cerca di risposte.

Altra stranezza è il fatto che le indagini della Procura di Paola (a cura del procuratore Facciola) e prima di Reggio sono state ostacolate. Il magistrato Neri chiese al ministero della giustizia 100 milioni per un'esplorazione subacquea alla ricerca delle "prove regine" e gli fu negata, mentre è grazie all'Assessore Regionale all'ambiente Silvio Greco che è stato possibile noleggiare il robot per la scoperta del Cunsky.

Ulteriore stranezza, la presenza di metalli pesanti e radioattivi è certificata da anni, ma nessuno ha mai sollevato la questione; il traffico di rifiuti è uno dei core business delle mafie moderne ed è strettamente intrecciata con il traffico di armi che lega la 'ndrangheta alle mafie russe e ai signori della guerra africani.

Ennesima stranezza, Ilaria Alpi aveva scoperto questi traffici di rifiuti in Somalia, li aveva quasi appurati quando lei e il suo reporter Hrovatin furono uccisi... la commissione parlamentare d'inchiesta, presieduta da Taormina, ha chiuso il caso sostenendo che si è trattato di "vacanza finita in tragedia"!

Altra stranezza, chiunque si sia avventurato in queste indagini è morto accidentalmente e nessuno è mai riuscito a individuare le cause delle morti.

Il filo che lega tutte queste stranezze è nelle parole del pentito Fonti: all'epoca degli affondamenti egli lavorava per una potente cosca locale, quando fu incaricato di prendere contatti con un certo agente del Sismi il quale per hanno avrebbe commissionato l'affondamento delle navi alla mafia. E dalle medesime dichiarazioni di Fonti vengono fuori anche i nomi di illustri dirigenti locali e nazionali della DC, così come Ilaria Alpi aveva riferito di contemporanei esponenti del PSI.

Alla fine nessuna stranezza: mafia-politica-economia un intreccio da premio letterario!

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