Giovedì 17 novembre, ore 18.00: Congresso di Circolo

[Rifondazione Sersale]

Care/i Compagne/i,

questo sistema storico è nel pieno della sua crisi: crisi economica, crisi ecologica e crisi sociale. In questi anni la finanza ha sottratto non solo potere d'acquisto e ricchezza alle classi lavoratrici, ma ha svuotato di senso la stessa parola lavoro. I disastri ecologici non sono il capriccio di una natura matrigna, ma il precipitato di anni di sfruttamento indiscriminato delle risorse e del territorio. La preponderanza del pensiero unico e delle politiche di destra ha determinato la precarizzazione della vita e delle culture.

La drammatica situazione economica globale è determinata solo ed esclusivamente dalla logica del capitale, che in questo momento trova vantaggioso produrre ricchezza solo attraverso la speculazione e questo processo oltre a determinare il fallimento di interi stati e comunità sta determinando un arretramento delle condizioni di lavoro e dei diritti sociali acquisiti in decenni di lotte. In Europa, la tecnocrazia dei banchieri sta rivelando tutto il suo crudo cinismo nei confronti dei paesi in difficoltà: la macelleria sociale si è abbattuta prima sulla Grecia e ora sull'Italia.

Una classe dirigente inadeguata a fronteggiare la crisi è pronta a sacrificare il diritto al lavoro, i servizi pubblici, il diritto alla salute in nome del profitto dei pochi. Il modello Marchionne sta diventando politica di welfare di questo paese, la precarietà è ormai tratto strutturale di un'intera generazione che sta sperimentando, per la prima volta nella storia repubblicana, condizioni e speranze di vita peggiori dei loro padri.

Tutto questo è imputabile ad una sola ragione: la mancanza di un'altra prospettiva. L'idea stessa che il mondo può essere cambiato.

Negli ultimi anni la cosiddetta sinistra istituzionale è stata impegnata più a dilaniarsi che a costruire nella società l'alternativa. Eppure siamo stati presenti nelle lotte e nei punti di crisi, dalle manifestazioni studentesche dell'onda, ai referendum della Fiom a Pomigliano, all'emergenza rifiuti a Napoli (dove è solo con l'impegno del vicesindaco Sodano che si sta tentando di porre fine all'emergenza), alla battaglia referendaria contro nucleare e per l'acqua pubblica, al NO alla Tav. In questi anni, pur essendo stati oscurati dalle TV di regime, Rifondazione è stata presente in queste lotte e ha avviato la costruzione della Federazione della Sinistra perchè sono di più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono.

Questo processo ha permesso la sopravvivenza e la rivitalizzazione del partito dopo l'ennesima scissione. Sui territori decine di compagni e compagne continuano a lottare per un altro mondo possibile. Proprio per questo giovedì 17 novembre, alle ore 18.00 si terrà il congresso di circolo, in vista del VIII Congresso Nazionale del PRC.

 

Pertanto gli iscritti e simpatizzanti sono invitati ad intervenire.

 

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