L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.


"L'italia, un paese spuntato, con un lider spompato"


Ho preso a prestito la copertina dell'Espresso per il titolo di questo post; e per due ragioni:

1 - siamo sicuri che l'Italia sia ancora uno dei "Great 8"? Fin da quando fu creato, il G8 - che in principio era G5 (Usa, Gran Bretagna, Germania, Francia, Giappone e poi Canada, Italia, Russia) - raccoglieva le economie più avanzate in quanto a produzione indistriale e flussi di capitale. Il summit nacque nel momento di massima difficoltà egemonica degli USA dopo il crollo del dollaro e la sconfitta in Vietnam allorquando fu chiesto agli altri paesi sviluppati di condividere decisioni e responsabilità che pesano sul resto del mondo. All'epoca i G8 hanno deciso di lasciare l'Africa nella fame con i piani d'aggiustamento strutturale, hanno appoggiato la reaganomics cioè la finanziarizzazione dell'economia che è alla base della globalizzazione e dell'attuale crisi, hanno deciso che il profitto dei grandi della terra dovessero pagarlo altri 6 miliardi di persone.
Ma a parte la democraticità del fatto che 8 persone decidano per 6 miliardi, ci si chiede se India, Cina, Brasile, Sud Africa e Iran non debbano entrare nel G8, visto che le loro economie sono di gran lunga più virtuose di quelle occidentali.
Restiamo al caso italiano. Negli anni '80 quando l'Italia divenne uno dei "Grandi" il nostro paese era la settima economia per produzione industriale grazie alle strategie industriali di Eni, Pirelli, Enel, Montedison, Fiat, Finmeccanica, ecc... queste imprese sbaragliarono la concorrenza delle multinazionali americane perchè i loro capitani d'industria (i vari Agnelli, Pirelli, Mattei, ecc.) avevano trasformato le debolezze di un paese sconfitto in potenzialità: la politica di fabbrica trasformo una massa di operai analfabeti in operai specializzati, la penuria di materie prime fu agirata grazie all'alto valore aggiunto del nostro export che compensava il costo dell'acciaio, del carbone; e infine la Repubblica Italiana oltre a promuovere il processo d'integrazione europeo era in grado di sviluppare una politica estera quasi autonoma dagli USA e dall'URSS. Appunto una grande potenza.
Oggi quelle stesse imprese sono trasformate in buchi neri della finanza. I capitali vi entrano e poi spariscono nelle tasche dei loro proprietari (i vari Tronchetti, Tanzi, Berlusconi, grandi esperti di scatole cinesi per le frodi e per l'evasione). Il tessuto produttivo più vivace è quello legato alla criminalità: l'edilizia pubblica e privata che specula sull'ambiente e sulla sicurezza. La confindustria cche come strategia imprenditoriale decide di concorrere con l'Oriente abbassando e precarizzando i costi del lavoro anzichè puntare su Ricerca e sviluppo. Appunto mezzo paese.

2 - Siamo sicuri che l'Italia abbia un "Great leader"? Quando l'Italia entrò nel G8 i principali leader italiani erano Moro, Berlinguer e poi Andreotti e Craxi. Si trattava di uomini che, a parte l'ultimo, avevano un grande senso dello Stato e della missione italiana nel mondo. Appunto grandi leader.
Oggi i leader italiani sono Berlusconi e Veltroni... ci scappa una risata!Tralasciamo l'ininfluente democratico. Berlusconi non ha la ben che minima idea di cosa significhi amministrare lo stato. la sua idea si fonda sul fatto che bisogna lasciare le aziende libere di farsi i fatti loro. E infatti abbiamo la più alta evasione d'Europa, la più alta precarietà e mortalità del lavoro, e inoltre non c'è più un settore strategico nell'economia italiana. Non sappiamo produrre più nulla, tranne la TV spazzatura. Ma a parte la pochezza economica del Premier, la sua maggiore pecca è il suo standard morale. Se sono in otto a decidere delle sorti del mondo, almeno devono avere un grande carisma, un alone quasi messianico. E difatti gli USA inviano un presidente nero, la Germania una donna, il Canada un giovane... e l'Italia?
Un settantenne corrotto, pluripregiudicato, mafioso, pedofilo e puttaniere! appunto mezzo leader.

Da queste brevi riflessioni possiamo dedurre che l'Italia è un mezzo paese. Per giunta da ieri con il Decereto Sicurezza ha anche deciso di stracciare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, la Convenzione Europea dei Diritti Umani e la Costituzione. Il capo del governo di questo paese sta promuovendo una serie di leggi che impediscono la libertà di stampa, di opinione, di accesso a internet, sta cercando di mettersi al riparo dalla giustizia col lodo Alfano, ha trasformato il parlamento in un'orgia di mafiosi, piduisti e corrotti, quando non sono così vanno a puttane!

Con questa economia e questi leader l'Italia assomiglia alla Corea del Nord o al Kazakistan o al Ghana o al Nicaragua... insomma India, Cina e Brasile ci fanno un baffo.

7 Grandi e mezzo!!!!

Visualizzazioni: 13

Commento

Devi essere membro di L'AltraSersale per aggiungere commenti!

Partecipa a L'AltraSersale

© 2024   Creato da Antonio Borelli.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Termini del servizio